Sogno d'estate sul Palco di Piazza Umberto: un intruglio di Amore, Sogni e Sole

Vero, la notte di mezz'estate è già passata ma il sogno d'estate persevera. Uno stordimento piuttosto in un calore senza fine.

Lo spettacolo teatrale divertente ci ha intrattenuto nel piccolo teatro di Panicale e gli attori della scuola di teatro della Compagnia del Sole hanno fatto una interpretazione esilarante della commedia Shakespeariana. Una chiara interpretazione della follia dell'amore nella sua qualità onirica – lo spettacolo riporta alla sensazione di sogno e di insanità generale che sembra emergere e creare piccoli messe in scena sul grande palco di Piazza Umberto.

Sogni, amore e sole – tre ingredienti di una pozione diabolica.... parole banali dette con la sincerità di una passione nebbiosa. Panicale con i suoi sorrisetti e risate forsennate... un sogno di paese sotto il calore crudele di Padre Sole.

I nostri personaggi dichiarano il loro grande amore eppure le loro parole così frivole dimostrano la loro vera natura – intercambiabile con le loro emozioni scontate. Tradimenti e crepacuori... tutto sotto i nostri occhi.

I personaggi principali di questo teatro del borgo recitano la loro parte rallegrando noi altri che spiamo divertiti, noi altri a nostra volta partecipanti della piccola compagnia degli artigiani che preparano lo spettacolo di Piramo e Tisbe per gli sposi... una sciocca interpretazione di qualcosa che non è mai stato. Ma cosa è?

In questa frenesia estiva il sipario non cala mai e i ruoli devono essere interpretati fino alla fine. Il gran finale, alla fine dell'estate, quando il paese si risveglierà alla loro realtà e sarà interessante vedere chi, come Demetrio, rimarrà immutato al suo stato di sogno all'arrivo della stagione fresca, chi manterrà quella fiamma insensata sotto all'apparente normalità.

E in mezzo a tutta questa confusione, anche la Piccola gente fa la sua grande entrata . Oberon, Re delle fate, che vive nei boschi ha bisticciato con la sua Regina, Titania e decide perciò di farle uno scherzo con l'aiuto del birichino Puck, che le bagna gli occhi con il succo di un fiore magico e la fa innamorare temporaneamente di Bottom, uno degli attori artigiani, con la testa di un asino...

E quante infatuazioni ha creato il succo del fiore, nettare del sole estivo, per i nostri attori speciali di Panicale? Chi ne è diventato posseduto? Chi ossessionato? Chi è riuscito a sfuggire dall'incantesimo? Nessuno, temo...

Alla fine però, come in ogni buona commedia, tutto finisce bene, i stolti rimettono le maschere di persone per bene, gli amanti si ricongiungono con gli amati convenzionali e il matrimonio di Teseo e Ippolita è un gran successone. Che altro importa su un palcoscenico della Pazzia?

A proposito, Titania ha trovato rifugio, proprio qui sul lago Trasimeno... Dacci un'occhiata!

http://www.ilcastelloditara.com/it/case-in-vendita/p191

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